
Visita specialistica ginecologica
La visita ginecologica può essere eseguita su richiesta del medico curante anche a scopo di prevenzione oppure direttamente dalla donna. Il medico di famiglia può inoltre richiedere un approfondimento specialistico per il sospetto di disturbi o patologie dell’apparato genitale femminile.
Durante la visita spesso viene eseguita l’ecografia transvaginale che permette al medico specialista di valutare l’ecostruttura uterina e gli annessi, e la rima endometriale.
Durante lo svolgimento della visita il ginecologo può effettuare l’esame del PAP test indicato per la prevenzione dei tumori della cervice uterina.
La visita ginecologica può essere effettuata:
- come prevenzione periodica delle patologie dell’apparato genitale femminile
- per la prescrizione della terapia anticoncezionale
- in presenza di dolori pelvici
- in presenza di perdite ematiche
- per irregolarità mestruali
- per controllo delle ovaie
- per monitoraggio cisti ovariche
- per controllo rima endometriale durante l’assunzione di terapia ormonale
- per controllo in gravidanza (valutazione clinica, prescrizione esami
- ematochimici, ecografia ostetrica del 1° 2° e 3° trimestre).
Una visita ginecologica ha una durata di 30 minuti circa a seconda se è integrata dall’esecuzione dell’ecografia e del pap test.
Norme di preparazione della visita ginecologica
Non occorre una preparazione particolare per la visita ginecologica. Il periodo migliore per eseguire il controllo ginecologico è dal 10° al 18° giorno dall’inizio del ciclo mestruale.
Al termine della visita il medico specialista fornirà al paziente copia stampata delle immagini ecografiche e copia scritta del referto.