
La visita specialistica cardiologica
Grazie alla visita cardiologica è possibile diagnosticare, monitorare o escludere un disturbo di natura cardiologica.
E’ possibile sottoporsi alla visita cardiologica per accertare i sintomi e i possibili legami con disturbi di tipo cardiaco dei paziente che soffrono di patologie cardiovascolari e coloro che accusano dolori al torace, affanno, sincope, capogiro e palpitazioni.
La visita cardiologica può essere eseguita quando si rende necessario diagnosticare e curare le principali malattie dell’apparato cardiovascolare, come per esempio l’ipertensione arteriosa, le cardiomiopatie, lo scompenso cardiaco, , la cardiopatia ischemica, malattie delle valvole cardiache.
Talvolta una visita di controllo può essere necessaria per pazienti portatori di protesi valvolari.
E’ necessaria una preparazione specifica?
Per sottoporsi a tale visita non è necessario che il paziente segua una particolare preparazione ma è comunque consigliabile che il giorno dell’esame si portino eventuali esami effettuati precedentemente su richiesta del proprio medico curante.
Come si svolge la visita?
La durata di una visita cardiologica è compresa tra i 30 ed i 45 minuti. Lo specialista raccoglierà informazioni utili sulla storia e sullo stile di vita del suo paziente (un esempio potrebbe essere l’alimentazione, se si tratta di un fumatore, il livello di sedentarietà e attività fisica, possibili patologie, casi in famiglia riguardanti malattie a livello cardiaco o l’assunzione di farmaci).
Dopodiché si procederà con l’auscultazione cardiaca e la misurazione della pressione arteriosa.
viene effettuato anche un elettrocardiogramma, per controllare l’attività del cuore, così da poter accertare o escludere eventuali patologie delle coronarie, la variazioni del volume cardiaco o possibili alterazioni del ritmo del cuore.
In taluni casi potrebbe essere effettuato in sede di visita anche un ecocardiogramma utile a valutare la capacità di portata e del cuore e le sue dimensioni.